USB: incontro al Ministero della Salute

USB incontra i vertici di gabinetto del Ministro della Salute Speranza sull'emergenza sanitaria in Calabria

Nazionale -

USB SANITÀ P.I.

Si è svolto mercoledì 20 novembre, un incontro a Roma, con i vertici del gabinetto del Ministro della Salute Speranza, incontro ottenuto da USB per affrontare e discutere in particolare il drammatico stato in ci versa la Sanità Calabrese e delle centinaia di Infermieri, Oss, Ostetriche e Tecnici Sanitari precari che rischiano, dopo anni di impiego all'interno del SSR e dopo aver contribuito ad evitarne il completo sfascio, di venirne espulsi.

La delegazione USB era composta da delegati di USB Calabria e da rappresentanti del Coordinamento Nazionale USB PI Sanità con la presenza di lavoratori precari.

Sono state messe al centro dell’ incontro, le palesi criticità della sanità calabrese – posti letti decurtati – spesa per migrazione sanitaria nelle altre regioni – carenza di personale tale da costringere al richiamo in servizio di quello in pensione per tenere aperti i reparti – strutture fatiscenti - gestione della attività sanitarie da parte delle Cooperative e mancate reinternalizzazioni - difficoltà a mantenere, per la carenza di personale, l'erogazione dei LEA.

Abbiamo chiesto ai vertici del Ministero della Salute il riconoscimento del percorso fatto e del lavoro svolto da tutti i Professionisti che hanno prestato servizio nelle strutture sanitarie Calabresi, percorso e lavoro fondamentali per garantire livello e continuità dell'erogazione dei servizi ai cittadini, ma che oggi, di fatto, vengono negati. Non è accettabile assistere alla fuoriuscita dal sistema salute di Medici, Infermieri, Oss, Ostetriche e Tecnici Sanitari e vedere azzerate competenze e formazione acquisite nel corso degli anni e disperdere il contributo dato da queste professionalità alla sanità regionale. La carente legislazione calabrese in materia non fa altro che aggravare la situazione per cui abbiamo sottolineato l’esigenza di provvedere in modo serio ed efficiente a stabilire quale sia il fabbisogno di personale per arrivare ad avere un organico stabile e più rispondente ai bisogni della popolazione.

Abbiamo inoltre chiesto, per cercare di risolvere almeno in parte il problema del personale precario, che le indicazioni sulla stabilizzazione contenute nella cosiddetta "legge Madia", vengano portate al 31 dicembre 2019 (stabilizzazione a fronte di tre anni lavorati negli ultimi 8) e, su questo punto, ci è stata rappresentata la volontà del l Ministro Speranza di cercare di intervenire in tal senso e che è già stato presentato un emendamento alla Legge di Stabilità che individua la data del 30 giugno 2019 come requisito temporale per stabilizzazione.

USB ha inoltre evidenziata la necessità di modificare il Decreto Calabria allargando la spesa del personale almeno al 20% e non al 5 % come previsto attualmente e di dare piena attuazione della parte del Decreto che riguarda la reinternalizzazione dei servizi sanitari.

Dal tavolo, quindi, rispetto alle problematiche Sanità Calabrese inoltre con i vertici del ministero è scaturito che :

- per le strutture psichiatriche, il Ministero ha preso in carico il problema e cercherà di trovare una soluzione in vista anche del 3 dicembre 2019 data di scadenza delle convenzioni attuali;

- Dovrà essere redatto, e questo verrà chiesto al Commissario, il fabbisogno triennale di personale

- Sarà possibile la stabilizzazione del personale precario in caso di approvazione del l'emendamento presentato alla Legge di Stabilità. Stabilizzazione che non riguarderebbe solo la Calabria, ma che andrebbe a interessare anche altre regioni, ad esempio l'Emilia Romagna, dove il personale precario rischia a breve di trovarsi nelle stesse r condizioni.

USB PI Sanità ha comunque richiesto una nuova convocazione a breve per un confronto sul Patto della Salute, che dovrà essere licenziato entro Dicembre 2019, e le tante altre problematiche della Sanità Pubblica, prima fra tutte il definanziamento di 37 miliardi in 10 anni del FSN e la mancata inversione di rotta dell'attuale all’ esecutivo, che vorremmo rappresentare al Ministro Speranza insieme alla richiesta di assumere con urgenza provvedimenti a difesa della sanità pubblica, universale.

Perché

LA SALUTE È UN DIRITTO E LA SANITA' PUBBLICA UN DOVERE

USB PI SANITA’